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Quanto è forte il rally delle materie prime? | FT

Le banche di Wall Street stanno dicendo ai clienti di aumentare la loro esposizione alle materie prime. Queste sono pronte a beneficiare di una ripresa economica globale guidata dal vaccino, aiutata dallo stimolo fiscale. Rob Armstrong del FT parla del recente boom delle materie prime e su come differisce dal “superciclo” della metà degli anni […]

Materie prime. Perché non rimarranno a buon mercato per sempre | Financial Times

Rana Foroohar, che si occupa di affari a livello globale, guarda a ciò che potrebbe causare un'impennata del prezzo del petrolio, dell'oro e di altre materie prime.

Perché l’oro è così costoso | Business Insider

L'oro è l'incarnazione brillante della ricchezza. Un'oncia può costare fino a 1.500 dollari. Ma altri metalli più rari dell'oro sono molto più economici.

Minerali e metalli. Necessario aumentarne la produzione in Europa | Euronews

La nostra società ha sempre più bisogno di minerali e metalli, fondamentali nell'elettronica, ma indispensabili anche per molti altri prodotti .

Le Commodity nel 2017. 60 secondi con Geoff Blanning | Schroders

In un minuto, Geoff Blanning – Responsabile Debito Emergente e Commodity – illustra le prospettive per le materie prime.

Petrolio e oro, opportunità sulle materie prime | Swissquote

Intervista presso gli studio CNBC Europe di Londra con Angela Antetomaso

Prezzi dei diamanti: cut, color, clarity e carat | BForever.net

Come si creano le quotazioni dei diamanti? Puntata 8 del ciclo di video educativi sull'investimento nella materia prima più preziosa del mondo. Ogni diamante è differente da un altro, e il prezzo deve riflettere le caratteristiche positive e negative interpretate ed applicate sul prezzo di riferimento del listino “Rapaport Diamond Report”. Questa interpretazione può essere effettuata solo da professionisti esperti e, un’errata applicazione di questi principi, potrebbe generare perdite di denaro per chi compra e per chi vende. Il listino Rapaport viene pubblicato ogni giovedì pomeriggio a New York e riporta i prezzi che qualificano i diamanti per categorie secondo le 4 “C”: • cut (il taglio), • color (il colore), • clarity (la purezza) • e Carat (il peso). A questi parametri, vanno aggiunte le caratteristiche dei diamanti tagliati – denominate Specifications A1, A2, A3,…(DA LEGGERE IN INGLESE, EI ONE) – interpretabili e spiegabili soltanto da esperti che hanno la necessaria competenza ed esperienza per stimare e valutare in modo corretto le proprietà gemmologiche di un diamante. Ad esempio, l’impatto delle inclusioni sulla brillantezza del diamante, le proporzioni del taglio, il colore fondamentale del grezzo di provenienza, l’effetto della fluorescenza… anche il laboratorio gemmologico che ha emesso il certificato ha la sua incidenza sul prezzo. Oggi le Borse sono telematiche e, accanto al prezzo di riferimento del Rapaport Diamond Report, è evidenziato il prezzo “domandato” dal possessore della pietra ed eventualmente un’“offerta” per avviare la trattativa e arrivare a una quotazione di mercato.

Prezzi dei diamanti: il Rapaport Diamond Report | BForever.net

Come è nato il listino dei diamanti? Puntata 7 del ciclo di video educativi sull'investimento nella materia prima più preziosa del mondo. Il listino dei diamanti tagliati si chiama Rapaport Diamond Report. Negli anni ’70, Martin Rapaport ebbe la geniale intuizione di formalizzare ciò che avveniva tutti i giorni nelle sale degli scambi delle tre Borse di diamanti più importanti dell’epoca: Anversa, Tel Aviv e New York. Fino a quel giorno, i prezzi erano ricavati dalla domanda e dall’offerta locale, quindi il prezzo di Anversa, ad esempio, non corrispondeva a quello di New York. La sfida era quella di rendere le quotazioni delle oltre 16.000 categorie di diamanti, uno strumento facilmente consultabile in un’epoca dove la tecnologia non era alla portata di tutti. Il Rapaport Diamond Report riuscì nell’impresa: venne creata una vera e propria lista con quotazioni in dollari USA per carato, pubblicata ogni giovedì pomeriggio a New York. La sua consultazione è riservata agli addetti ai lavori che sottoscrivono l’abbonamento al servizio. Il Rapaport Diamond Report indica il prezzo sul quale basare le trattative e questo significa che, in considerazione delle specifiche proprietà gemmologiche di un diamante, il suo prezzo finale verrà determinato a premio o a sconto, rispetto a quanto indicato sul listino che è riferito ad una classe di diamanti di una determinata qualità.

Le banche centrali preparano i mercati. Sterlina in forte deprezzamento. Il punto di IG Italia

http://bddy.me/2de7wD1 Banche centrali preparano i mercati. Sterlina in forte deprezzamento - Market Update - 5/10/2016 Proseguono in calo le borse europee con gli operatori che sembrano essere ancora un po' scossi delle indiscrezioni trapelate ieri pomeriggio su un possibile riduzione degli acquisti mensili da parte della Bce, nonostante la secca smentita del portavoce dell'Istituto di Francoforte. Il mercato non era per nulla preparato a una simile ipotesi e forse più di qualcuno inizia a dargli un po' di credibilità dopo che la Bce ha fatto sapere che a settembre non si è parlato di prolungamento della scadenza del QE oltre marzo 2017. L'impressione che abbiamo è che le Banche centrali stiano tentando di segnalare al mercato di un cambiamento di atteggiamento per prepararli a possibili cambiamenti. Probabilmente la ragione principale può essere riconducibile in primo luogo a un petrolio che ormai sembra essersi stabilizzato intorno ai 45-50 dollari, elemento questo che impatta sulle aspettative inflattive di medio lungo termine. In secondo luogo, a un tentativo di difendere gli istituti finanziari dall'erosione dei margini d'interesse. Intanto se l'azionario rimane in trading range, i movimenti più importanti continuano ad arrivare sul fronte valutario dalla sterlina, ancora sotto pressione. Il cambio Euro/sterlina ha rotto i massimi del 2013 allungando sopra quota 0,88 e aggiornando i livelli che non vedeva dall'estate 2011. Male la divisa britannica anche verso dollaro, con il cambio gbpusd che è sceso ai nuovi minimi da 31 anni, sotto quota 1,27. Proprio questi fattori hanno contribuito al rafforzamento del Ftse 100 ormai a pochi punti dai nuovi massimi storici. Sul fronte commodity, tenta di resistere alle vendite l'oro dopo aver messo a segno la peggior seduta da dicembre 2013. I toni meno accomodanti delle Banche centrali hanno aggiunto pressioni ribassiste al metallo prezioso che è giunto al test del supporto strategico di 1.260-1.270 dollari. Un cedimento di tale riferimento potrebbe portare a un'estensione dei cali almeno sino a 1.200 dollari/oncia.